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Quali sono le principali operazioni di una Fonderia?

Dal metallo fuso alla creazione di manufatti industriali, per ogni esigenza e uso, il ciclo di lavorazione della fonderia richiede impianti e figure professionali altamente specializzati.

Un settore in costante rinnovamento che traina da sempre l’economia italiana, quello delle fonderie è oggi in corsa verso l’innovazione tecnologica.

Diventato un modello di evoluzione sostenibile per l’Europa, il sistema delle fonderie in Italia parte però da lontano, si ritiene infatti che il primo esempio di forno fusorio sia nato tra il XIV e il XVII secolo nelle valli bergamasche e bresciane.
Da allora ad oggi l’evoluzione di questo settore ha fatto passi da gigante, innovando le tecniche di produzione e ampliando le aree di sviluppo.
Ma cosa succede in una fonderia?
In termini molto semplici, la fonderia permette di realizzare manufatti industriali o di design grazie alla fusione dei materiali attraverso la colata all'interno di forme in materiale refrattario. Dopo il raffreddamento gli oggetti vengono estratti dalla forma e rifiniti, per poi essere utilizzati nei diversi settori di riferimento: automotive, illuminotecnica, meccanica, elettronica, alimentare, telecomunicazioni, elettrodomestico e molti altri.
Tra i processi più usati e diffusi in fonderia, troviamo la pressofusione detta anche fonderia in conchiglia sotto pressione. Si tratta di un procedimento che prevede l’immissione del metallo fuso (alluminio o magnesio) ad alta pressione all'interno di uno stampo, per ottenere una forma permanente. Le aziende italiane come Metalfusioni sono passate negli anni proprio a questo processo, che richiede un grande investimento in impianti, tecnologia e personale specializzato, puntando ad una qualità globale, non solo del prodotto, ma anche dell’intera filiera di sistema, ottenendo nel 2019 la certificazione ISO 9001 che si concentra proprio sulla Politica della qualità.

Fonderia alluminio

La fusione in Alluminio si è fatta strada quando la produzione delle fonderie si è sviluppata maggiormente, si tratta infatti di un tipo di fusione che viene utilizzata per prodotti molto qualificati. Con la crescita del settore automobilistico, la richiesta di alluminio è aumentata tanto da imporre una revisione delle tecniche di produzione di questa lega.

All'interno di questo scenario ha preso spazio un processo particolare, quello della fusione di alluminio in conchiglia poi ulteriormente evoluto nella fusione in conchiglia a gravità.

In che cosa consiste questo processo?

È un processo estremamente specializzato e utilizzato quando sussiste una richiesta di pezzi in larga scala (come nel settore automobilistico appunto), che presentano una certa complessità nella forma esterna e interna.

Per arrivare ad un livello di precisione molto alto vengono usate delle anime in shell moulding (dall'inglese formatura a conchiglia), all'interno delle quali viene colato il metallo usando solo la forza di gravità. Questo processo permette di ottenere un ottimo risultato estetico oltre a:
una buona qualità della finitura
precisione delle dimensioni
grande resa dei particolari meccanici.

Fonderia Pressofusione Alluminio

Quando parliamo di pressofusione non sempre comprendiamo in cosa realmente consiste. Questo processo industriale risale al 1800, quando per la prima volta negli Stati Uniti un metallo venne iniettato, ad altissima pressione, all'interno di uno stampo.
Resta ancora oggi una tecnica fondamentale per la filiera industriale quando viene richiesta la produzione in grandi quantità di un pezzo che richiede una buona finitura superficiale. Si tratta ancora oggi del processo che permette di ottenere il miglior rapporto qualità/prezzo!

Le fasi della pressofusione, che è un metodo speciale di colata a conchiglia, sono:
• il disegno del pezzo da produrre
• la creazione di uno stampo (detto anche anima)
• la colata del metallo che viene spinto e pressato nella forma
• la solidificazione
• la finitura
• il controllo di qualità, che coinvolge non solo le diverse lavorazioni meccaniche, ma tutta la realtà produttiva, raggiungendo gli obiettivi prefissati dall'azienda nella certificazione ISO 9001.

La pressofusione viene utilizzata per colate di materiali a basso punto di fusione come leghe di alluminio, stagno, piombo, zinco.

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Fonderia Conchiglia Alluminio

Due le parole chiave di una fonderia, fusione e colata, processo che avviene secondo diverse modalità, parliamo infatti di fonderia in conchiglia, fusioni in terra e pressofusione.

Nel caso delle fusioni in terra, le forme vengono realizzate con le "terre di fonderia", a base di sabbia quarzosa e argilla: il quarzo è refrattario quindi non fonde durante la colata, l’argilla ha la capacità di amalgamare il quarzo e di renderlo duttile.
Quando invece parliamo di fusione in conchiglia queste sono invece costruite in metallo come ghisa, acciaio, ottone, rame leghe di alluminio. Si tratta di materiali che devono presentare certe caratteristiche:
• resistenza alla corrosione e all'ossidazione a caldo
• resistenza meccanica
• resistenza all'usura
• conduttività termica
• stabilità agli sbalzi di temperatura.

La fusione in conchiglia a gravità viene realizzata con forme metalliche composte da più sezioni:
• un corpo di sostegno che presenta delle guide a scorrimento
• la conchiglia formata da due sezioni che scorrono sul corpo di sostegno
• un'anima al centro per la colata
• dei perni per la chiusura.

L'alluminio, portato allo stato liquido, viene quindi colato nelle conchiglie per poi procedere, fatto passare il tempo di raffreddamento, all'estrazione dei semilavorati. Solo dopo la finitura si potrà dire che le fusioni di alluminio in conchiglia sono concluse ed il pezzo finito è finalmente pronto per la consegna.

Non è sempre facile comprendere le procedure e gli strumenti che servono per realizzare la fusione di alluminio, si tratta di un iter molto preciso che richiede esperienza, ma soprattutto attenzione massima nelle diverse fasi che portano alla realizzazione del prodotto finito.

Fonderia Alluminio Automotive

Le fonderie italiane rappresentano uno dei cardini del nostro sistema produttivo, strettamente legate al comparto dei veicoli industriali, al settore automotive e a quello delle lavorazioni meccaniche. Hanno dimostrato di saper far fronte anche alle veloci mutazioni dei mercati molto, operando sempre nel massimo rispetto delle normative imposte dalla Unione Europea, diventando un vero e proprio modello di politica sostenibile.

La realizzazione di pezzi in leghe di alluminio e leghe leggere per il settore automobilistico rappresenta, in molti casi, il core business di molte delle fonderie italiane, proprio perché la pressofusione in alluminio permette di realizzare pezzi dal disegno molto preciso o molto sottili che richiedono una produzione in larga scala per le catene di montaggio destinate al settore automotive.

Oggi realtà imprenditoriali come Metalfusioni sono all'avanguardia nella ricerca di soluzioni sempre più competitive nel settore della componentistica per il segmento auto, motociclistico e dei mezzi industriali, operando sempre nel massimo rispetto della sicurezza e della qualità.

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Fonderia Alluminio Illuminazione

Il design italiano è uno dei punti forti della nostra economia, settore che ci ha fatto conoscere in tutto il mondo e che trova in Lombardia la sua massima espressione.

La cultura del design in Italia ha permesso lo sviluppo di grandissime aziende di illuminazione che ricorrono alla fusione di alluminio per realizzare, anche a basse tirature, i componenti delle loro lampade per interno ed esterno.

Le grandi aziende di illuminazione trovano in Metalfusioni un partner altamente specializzato nella produzione di componentistica destinata all'illuminazione per interno,ma anche per i sistemi di illuminazione urbana, avvalendosi dei processi di trasformazione dell'alluminio come la pressofusione e la fusione in conchiglia.

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Pressofusione Alluminio

All'interno di una fonderia possono essere applicati molti metodi di fusione delle leghe di alluminio. Tra i più utilizzati troviamo la pressofusione, un processo di fonderia che si attua attraverso la colata in conchiglia.
Tecnologia e qualità vanno di pari passo quando parliamo di pressofusione, un processo che permette di ottenere pezzi con un'ottima finitura superficiale rispetto ad altri sistemi di fonderia.

Grazie al processo di pressofusione il metallo viene iniettato ad alta pressione in uno stampo metallico. Una volta che il metallo fuso solidifica all'interno della forma è possibile ottenere un numero elevato di pezzi prodotti con una qualità di finitura superficiale molto alta e tolleranze dimensionali minime.

La pressofusione, detta anche fonderia in conchiglia sotto pressione, è un processo molto particolare che richiede impianti molto performanti, capaci di tenere sempre sotto controllo la pressione di iniezione del metallo fuso che varia a seconda del tipo di metallo e della pesantezza del pezzo che si intende produrre.

All'interno del forno fusorio è poi fondamentale tenere costante la pressione per tutta la durata degli altri processi, fino ad arrivare alla solidificazione del pezzo che si ottiene dal circuito di raffreddamento dello stampo dove viene immesso il liquido.
Per assicurare la perfetta chiusura della forma vengono utilizzate delle presse idrauliche che, alla fine del processo, permettono ai due semi stampi di aprirsi e di favorire l'estrazione del pezzo.
Si tratta dunque di un sistema altamente automatizzato con isole di produzione ad elevata performance come l'impianto robotizzato di pressofusione con camera fredda di Metalfusioni, che si presta ad un'elevata produttività e un ottimo grado di finitura.

Pressofusione Zama

Quando abbiamo a che fare con il mondo delle fonderie e dei processi industriali che le caratterizzano, i non addetti ai lavori spesso hanno difficoltà a comprenderne il linguaggio.
Accade per esempio quando sentiamo per la prima volta il termine "Zama" o il tedesco "Zamak".

Il processo di pressofusione della Zama concentra la propria attenzione proprio sulle caratteristiche uniche di questa lega. La Zama, molto nota nel settore anche come Zamak (Z zinco, A alluminio, MA magnesio, K rame dalla definizione in lingua tedesca) è una lega che nasce dall'unione di una più alta percentuale di Zinco legata a quantità inferiori di alluminio, magnesio e rame che attribuiscono durezza e resistenza allo Zinco, al contrario fragile e poco resistente.
Si tratta di un materiale decisamente vincente perché grazie alla pressofusione della Zama si ottiene un prodotto con pareti che possono essere molto precise e con finiture molto dettagliate.

Il ciclo produttivo di articoli in Zama presenta alcune caratteristiche e vantaggi:
• viene usata la pressofusione che è il metodo più usato per le leghe di zinco. Il materiale fuso è iniettato in uno stampo, attraverso l'alta fluidità e il basso punto di fusione della Zama si producono pezzi molto precisi con limiti di tolleranza minima e con finiture migliori. La fusione, in questo caso specifico, si concretizza all'interno di crogioli montati a bordo macchina;
• per la sua bassa temperatura di fusione la Zama è tra i materiali più utilizzati nei diversi settori di utilizzo, come componentistica, ferramenta, arredamento. Si tratta infatti di un materiale che può essere lavorato con un ciclo di fusione più veloce rispetto ad altre leghe;
• i costi contenuti della lavorazione a camera calda permettono di ottenere sempre prodotti molto rifiniti, mantenendo un elevato standard di qualità.

Ultimo, ma non di minore importanza, il vantaggio che la pressofusione della Zama se effettuata nel modo corretto, permette di avere un prodotto completamente riciclabile. Il processo ha un impatto limitato sull'ambiente, richiede minor consumo di energia rispetto alla trasformazione di altri materiali e le sostanze inquinanti sono inferiori perché la fusione è più veloce!

Stampi Pressofusione

La costruzione di stampi per la pressofusione è una delle attività più importanti per questo settore poiché dal progetto e dalla precisione della forma in cui verrà iniettato il metallo fuso, dipenderà la qualità del prodotto finito!
Lo stampo viene realizzato in acciaio, materiale con punti di fusione più elevati rispetto all'alluminio che dovrà contenere. Dopo la progettazione ingegneristica si procede alla realizzazione dei prototipi richiesti dal committente che verranno controllati e successivamente prodotti definitivamente.

Una progettazione quella degli stampi che richiede un know-how di alto livello, sistemi e macchinari all'avanguardia per permettere di costruire anime perfette per le leghe di alluminio che prenderanno "forma" al loro interno durante i tempi di raffreddamento.

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